Elettronica per l'Upgrade di Rettificatrici

Da qualche anno a questa parte nel mondo delle macchine utensili sono diventati sempre più importanti i concetti di RETROFIT ed UPGRADE in quanto la durata della vita sia delle parti meccaniche sia elettriche/elettroniche si è allungata per diversi motivi: qualità dei materiali utilizzati, accuratezza nell’uso, crisi economica. Ma, mentre per la ricostruzione delle parti meccaniche di ricambio non ci sono particolari problemi, non si può dire lo stesso per quello che riguarda la possibilità di reperimento delle parti fondamentali delle diverse apparecchiature elettroniche. E’ noto che il ricambio generazionale delle parti elettroniche è sempre avvenuto ma negli ultimi anni il processo di obsolescenza dei componenti è diventato molto evidente. Questo ha causato l’ impossibilità di poter continuare a fornire la necessaria assistenza ad apparecchi di vecchia generazione installati in macchine ancora perfettamente funzionanti. Quindi per poter continuare a rispondere in modo positivo a questo tipo di esigenza da parte degli utilizzatori delle rettificatrici su cui sono installati i sistemi di misura Marposs realizzati decine di anni fa è stato progettato un nuovo sistema chiamato P7Up basato sulla più recente tecnologia elettronica che riesce a racchiudere in se, grazie a diversi pacchetti di software applicativo, la maggior parte delle prestazioni presenti all’interno delle migliaia di diversi apparecchi oggi oramai obsoleti per i quali non è più possibile reperire i componenti base siano essi: transistor degli anni sessanta, integrati o microprocessori degli anni ottanta/novanta. P7Up corredato delle opportune interfacce meccaniche specifiche può essere installato “pin to pin” nelle macchine al posto dei vecchi apparecchi di misura e che nella maggior parte dei casi consente di mantenere attive le parti meccaniche di misura.

P7Up è un apparecchio modulare le cui dimensioni e prestazioni si configurano in funzione dell’apparecchio che deve sostituire, delle teste di misura utilizzate e dei cicli di controllo necessari alla macchina specifica. E’ realizzato da una scheda Master che coordina e gestisce le singole schede e che presiede alle modalità di comunicazione con la logica di macchina e l’interfaccia per l’operatore. La programmazione dei diversi cicli disponibili è a cura dell’utente finale che determina, parametrizzandoli, le caratteristiche da tenere sotto controllo prima, durante e dopo il processo di lavorazione.