E' più di 10 anni che Marposs tratta bilanciatori per mole. Il mercato principale è concentrato in Europa ed Estremo Oriente, dove vengono tradizionalmente installate nuove rettificatrici. Questo mercato è particolarmente aggressivo per i costruttori di macchine, poiché questi necessitano del maggior grado di integrazione nella soluzione progettuale I costruttori di rettificatrici sono costantemente concentrati nel miglioramento delle prestazioni di asportazione e geometria del pezzo e questa è la ragione principale per avere Marposs come partner nel bilanciamento per la sua massiccia presenza ed esperienza nel campo dell'equipaggiamento delle rettificatrici.
Siamo partiti 12 anni fa con le teste bilanciatrici tipo flangia, che rappresentano tuttora la soluzione più comune e ci siamo mossi nel frattempo nella direzione delle più avanzate teste tipo mandrino. Questa soluzione ha immediatamente riscosso l'interesse dei rettificatori, per la sua capacità di bilanciare la mola senza apparire esternamente al mandrino. Quando l'operatore necessita del cambio mola può facilmente procedere senza toccare affatto il bilanciatore. Tutte queste applicazioni tradizionalmente lavorano in ciò che chiamiamo ambiente a bassa velocità, il che significa meno di 6000 rpm o meno di 125 m/s come velocità periferica.
Al giorno d'oggi il trend sta rapidamente cambiando come pure la velocità delle mole: 200 m/s o più stanno diventando una realtà. A queste velocità il sistema "mola-mandrino" dev'essere controllato per evitare qualunque condizione di pericolo e per ottenere la migliore finitura superficiale e qualità del pezzo lavorato. Per questo Marposs propone la cosiddetta soluzione coplanare che è pienamente insensibile alle alte velocità.
Noi consideriamo ancora l'applicazione tipo mandrino come la più avanzata per le alte velocità e la facilità di gestione durante la vita della macchina. Basandosi su queste caratteristiche tecnologiche Marposs ha progettato un bilanciatore dove le masse hanno i centri di gravità che giacciono su un piano comune e questo piano può essere allineato con il centro di gravità della mola. Il risultato finale è che tutte le masse sbilanciate appartengono allo stesso piano comune. Quando parte il ciclo di bilanciamento la testa opera una correzione finale senza alcun sbilanciamento residuo. Questo significa che nessun momento di sbilanciamento residuo è presente nell'intera struttura della mola.
Il sistema "bilanciatore-mola-mandrino" è virtualmente libero da vibrazioni in ogni parte della sua struttura. Questa è la condizione migliore per operare cicli di rettifica veloci, producendo la migliore qualità di lavorazione in termini di bassa rugosità, eccellente circolarità del pezzo e nessun rischio di sfaccettature.
Per ciò che riguarda la mola ed il mandrino, possiamo confermare il miglioramento della durata di vita. I cuscinetti non sono disturbati da vibrazioni e la pressione superficiale tra mola e pezzo è sempre costante, determinando una progressiva ma omogenea usura della mola stessa. Il ciclo di diamantatura opera nelle stesse condizioni, riducendo ulteriormente lo stress della mola e l'usura per una maggiore durata della stessa.
Per completare il prodotto è stato integrato un sensore acustico all'interno del bilanciatore coplanare, che è finalmente in grado di realizzare, assieme al controllo del bilanciamento della mola, gli ulteriori controlli di fine taglio in aria e collisione tra mola e pezzo e tra mola e diamantatore.