Si è concluso il processo di selezione dei progetti ammessi ai contributi del Fondo costituito presso Confindustria Emilia-Romagna per il sostegno ad attività di innovazione e ricerca di piccole e medie imprese coinvolte negli eventi sismici del maggio 2012.
Il Fondo, con una dotazione di 300 mila euro, è nato dalla donazione di Marposs SpA, che ha beneficiato delle risorse economiche legate alla moratoria sui mutui bancari messe a disposizione delle aziende operanti nell'area interessata dal sisma. Non avendo subito danni, la Marposs ha deciso di destinare tali risorse a progetti di innovazione delle piccole imprese del territorio.
L'iniziativa si è resa possibile grazie alla collaborazione di BNL Gruppo BNP Paribas, banca con la quale l'azienda vanta un consolidato rapporto.
I progetti sono stati selezionati da un nucleo di valutazione autonomo e indipendente coordinato da Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, Centro per l'innovazione della Rete Regionale Alta Tecnologia.
Sulla base dei criteri previsti dal bando "eccellenza del progetto, impatto del progetto, qualità ed efficienza nell'implementazione" - gli stessi utilizzati dall'Unione Europea per il Programma Horizon 2020 - sono stati selezionati i progetti vincitori.Le aziende beneficiarie sono le seguenti:
- Retinae Srl (Funo di Argelato, BO)
- Nevicolor SpA (Luzzara, RE)
- Akkutrack Srl (Crevalcore, BO)
- Methodo Chemicals Srl (Novellara, RE)
- Open1 Srl (Ferrara).
Potevano accedere al bando le piccole e medie imprese, singole o in forma aggregata, operanti in uno dei comuni dell'Emilia-Romagna colpiti dal sisma. Il bando è stato pubblicato il 10 febbraio 2014 e si è chiuso il 14 aprile.
Alla scadenza sono pervenute 14 proposte, tra le quali sono state selezionate le cinque aziende, che riceveranno un contributo tra 50 e 70 mila euro per la realizzazione dei progetti.
Sono in corso di sottoscrizione con le aziende beneficiarie le singole convenzioni per l'avvio dei progetti e la concessione del finanziamento.