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Novità di Prodotto

MONITORAGGIO AE CON LIMITI DINAMICI

MONITORAGGIO COMPLETO PER MACCHINE RETTIFICATRICI

MONITORAGGIO AE CON LIMITI DINAMICI


Oggi giorno, sempre in maniera più massiccia, si sta diffondendo l'uso per le rettifiche di mole in super abrasivo, come il CBN ed il diamante, e questa è un'ulteriore ragione per controllare automaticamente il processo di lavorazione, in funzione del fatto che questi super abrasivi sono estremamente costosi se confrontati con le mole in abrasivo tradizionale; pertanto essi dovrebbero essere utilizzati con il minimo consumo possibile.
Per poter trarre il massimo vantaggio dall'impiego di mole in super abrasivo, anche il processo di condizionamento mola (centratura e diamantatura) deve essere il più accurato possibile, per minimizzare il consumo della mola ed effettuato in ciclo di monitoraggio automatico. Il processo di condizionamento mola diventa necessario dopo il processo di lavorazione pezzo, per ristabilire il profilo della mola alla sua condizione originale, ed è estremamente importante quando sono impiegate le costose mole in super abrasivo.
Le principali funzioni di monitoraggio in processi di condizionamento mola sono:
  • Posizionamento mola rispetto all'utensile di condizionamento (diamantatore) su tutti i fronti della mola (laterale e frontale). In pratica è un posizionamento attivo dove non c'è tocco tra le parti.
  • Ottimizzazione del ciclo di asportazione sulla mola per limitarne l'usura durante la ravvivatura.
La prima funzione è estremamente utile per minimizzare il tempo di avvicinamento della mola all'utensile diamantatore, mentre l'ottimizzazione del profilo mola dovrebbe essere verificata in due differenti direzioni (direzione circonferenziale della mola e direzione assiale) per assicurare l'accuratezza di forma del pezzo rettificato durante il processo di lavorazione.
Mediante sensori acustici montati direttamente sull'utensile diamantatore oppure all'interno dell'elettromandrino di diamantatura, il sistema Marposs P7 è in grado di garantire elevatissimi gradi di sensibilità. In particolare durante la diamantatura, detta sensibilità, permette di "sentire" incrementi inferiori a mezzo micron effettuati dal diamantatore sulla superficie della mola.
Le esperienze attribuiscono questi favorevoli risultati all'ampio campo di frequenza dei sensori acustici Marposs ed all'abilità del sistema Marposs P7 di isolare il rumore di fondo della macchina dal segnale prodotto durante la diamantatura.

L'abilità del sistema Marposs P7 è stata oggi aumentata aggiungendo nuovi sofisticati algoritmi analitici, definiti "Limiti Dinamici", in grado di controllare i diversi processi per tutta la loro durata. Questo consente di effettuare controlli completi su mole sagomate, allargando il monitoraggio anche a zone particolarmente piccole come raggi e profili.
La sensoristica applicata alle rettificatrici deve diventare il "sesto senso" della macchina e dell'operatore in quanto l'odierna automazione dei processi di lavorazione non offre più la possibilità di vedere direttamente il pezzo a causa delle elevate pressioni di esercizio dei lubrorefrigeranti necessarie per lavorare ad alta velocità.
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